Dopo i risultati positivi ottenuti in altri Comuni dell’Imolese, si allarga la platea delle Amministrazioni che superano la TARI e scelgono la tariffa che tiene conto della quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente conferito dagli utenti.
Il Comune di Medicina si inserisce tra le Amministrazioni del Circondario imolese (Dozza, Mordano, Imola, Casalfiumanese e Castel San Pietro Terme) che hanno già intrapreso con successo il passaggio dalla TARI alla Tariffa Corrispettiva Puntuale (TCP), grazie alla quale la bolletta tiene conto della quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente conferito dagli utenti.
Dal primo gennaio 2026 la TCP sarà attiva anche a Medicina. L’introduzione della TCP ha come obiettivo principale quello di migliorare ancora la raccolta differenziata. Separando bene i rifiuti, infatti, resta poco da getta...

2 ore fa
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