Bologna, 21 ottobre 2024 – L'Emilia-Romagna è in ginocchio, ancora una volta piegata da una alluvione e da "una crisi climatica senza precedenti". Una crisi che riguarda tutto il Paese: sott'acqua sono finite Cesenatico e la città metropolitana di Bologna, con l'esondazione dei corsi d'acqua che ha interessato anche Ravenna, Modena, Reggio e in direzione Piacenza. A parlarne è il geologo Paride Antolini, presidente dell'Ordine dei Geologi dell'Emilia-Romagna.
Presidente Antolini, cosa sta accadendo esattamente in regione?
"Siamo di fronte a fenomeni sconvolgenti e a una crisi climatica evidente, senza precedenti. E le persone pensano di poter risolvere tutto ciò con azioni semplici e superficiali, come con la pulizia dei fiumi e dei tombini. Ci ritroviamo in una situazione straordinaria nella gestione di un corso d'acqua, ma anche nella gestione della rete urbana con il deflusso scolante minore. Ma è chiaro che questo non regge più di fronte a queste accumulate di pioggia. E sabato quando hanno iniziato a circolare le informazioni meteo su Bologna, si percepiva già quello che sarebbe poi successo. La vita, ieri sera, non doveva continuare come sempre".











