Alluvione e infrastrutture. Le opere del Pnrr nel piano triennale. Obiettivo: accelerare

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La terza alluvione in meno di un anno e mezzo (ma aggiungendo anche le fiumane di inizio maggio 2023 e, poi, del successivo novembre si arriva a cinque forti ondate di maltempo con danneggiamenti in neanche 18 mesi) spinge la giunta a stringere i tempi sulla realizzazione degli interventi di messa in sicurezza idraulica del territorio.

Nella commissione consiliare di venerdì, e poi nel Consiglio comunale dei giorni successivi, verrà infatti discusso e approvato l’inserimento nel piano triennale delle opere pubbliche di alcuni importanti lavori finanziati dalla struttura guidata dal commissario alla ricostruzione post alluvione, il generale Francesco Paolo Figliuolo, con i fondi del Pnrr.

Il tutto anche alla luce di alcune rimodulazioni e nuovi interventi contenuti in un paio di recenti ordinanze firmate dallo stesso Figliuolo.

In particolare, si parla di un aumento del quadro economico della voce ‘Manutenzione straordinaria allagamento via Gambellara’, che sale da 350mila a 450mila euro "a seguito della richiesta di adeguamento per le maggiori spese verificate durante la progettazione", si legge nella delibera che sarà presto al vaglio del Consiglio comunale. Inserito poi un intervento in via Tiro a Segno per un 150mila euro (annualità 2024) e un altro, da 450mila euro, per lavori in via Cardinala a Spazzate Sassatelli (2025).

Poi c’è il capitolo Autodromo e, più generale, quello della messa in sicurezza del tratto urbano del Lungofiume dal ponte della Tosa a quello della ferrovia. Inseriti, in questo caso, due diversi intervent...



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