Alluvione, l’sos dell’allevatrice: "Sola e indifesa coi miei animali. Ora ho bisogno del vostro aiuto"

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Reggio Emilia, 28 ottobre 2024 – Un’accorata lettera aperta. E una richiesta d’aiuto. Meris Marchetti, un’allevatrice che a Cadelbosco è stata colpita dall’alluvione, ha diffuso un appello, intriso di dolore e dignità, per chiedere una mano tramite una sottoscrizione. Ecco il testo.

Domenica 20 ottobre 2024 la mia vita è cambiata per sempre. Ho sempre affrontato ogni sfida, ogni ostacolo a testa alta, rialzandomi dopo ogni caduta. Ma quel giorno, mi sono trovata inerme ed indifesa di fronte alla furia della Natura: quella che ho curato ed amato per tanti anni, mi si è rivoltata completamente contro, con un impeto feroce e distruttivo. La mia azienda è situata a un centinaio di metri dalla rottura di uno degli argini del Crostolo, e la potenza dell’esondazione ha allagato in pochi minuti tutto il terreno circostante, compreso il mio e ovviamente la mia azienda.

Il primo pensiero? I miei animali. Il retaggio della mia famiglia. Ho visto sfumare una tradizione di sacrifici da sotto gli occhi non potendo oggettivamente fare nulla per fermarlo. Ho quindi reagito istintivamente alla tragedia, ...



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