Imola, 5 settembre 2024 – La musica genera emozioni forti, seduzioni definitive, specie se prodotta da anime creative. Come nel caso di Eloisa Atti, chanteuse compositrice a suo agio tanto nella black music quanto nelle atmosfere latine e nel cantautorato, venerdì 6 settembre in concerto alle 21 per Imola in Musica in Piazza della Conciliazione per presentare il disco ‘Loast Mona Lisa’.
Un rendez-vous da segnare con la crocetta rossa, parte dello show musical-canoro ’Songs of Mine’, ribalta condivisa con Marco Bovi alla chitarra, Emiliano Pintori al pianoforte e Marco Frattini alla batteria. Eloisa, il tema centrale della serata?
"L’album che andremo a sfogliare è il secondo di genere Americana, dopo ‘Edges’ e qualche brano da album precedenti, come ‘Penelope’. La produzione artistica che ha trasformato questo progetto apportando nuovi colori indie-rock è di Dulcamara, alias Mattia Zani. L’ album è stato masterizzato da Giovanni Versari (Grammy per i Muse 2016), con incursioni di Alan Douches e di Oli Deakin”.
Un’operazione discografica in sintonia col suo pluri-universo musicale…
"Sono brani originali, per questo lo spettacolo si chiama «Songs of Mine», le mie canzoni. I musicisti sul palco hanno suonato nel disco assieme a Stefano Senni e Zeno De Rossi. Con la partecipazione di Alessandro Bonetti, Cristina Giorgi e Gloria Turrini”.
Sfogliando l’album che cosa emerge?
"La parte vera è che ‘Lost Mona Lisa’ porta con sé una ferita dall’ infanzia mai guarita...
















