Fano, 4 gennaio 2025 – Non hanno fatto in tempo a terminare le festività natalizie, che già è tempo di saldi. Da oggi infatti i negozi della città, sia nel centro storico che nelle aree periferiche, apriranno le porte agli acquirenti con sconti e promozioni, sperando di recuperare parte delle perdite accumulate nei mesi precedenti.
Nonostante l’entusiasmo che i saldi portano con sé, l’atmosfera quest’anno è offuscata da un dato preoccupante: nel corso del 2024, oltre 23 attività commerciali hanno chiuso i battenti nel centro storico, impoverendo il tessuto economico e sociale di una delle zone più iconiche di Fano. Tra le chiusure più recenti, spiccano quelle della storica profumeria Taussi e del negozio Max & Co. che hanno abbassato le saracinesche proprio il 31 dicembre. Episodi sono solo gli ultimi di una lunga serie che testimonia una crisi strutturale del commercio cittadino, dovuta a diversi fattori: tra questi, la concorrenza crescente degli acquisti online, gli alti costi di gestione e il calo dell’afflusso turistico in alcune stagioni. I saldi rappresentano quindi un’occasione importante non solo per i consumatori, ma anche per i commercianti che, nonostante le difficoltà, continuano a credere nella vitalità del centro storico.
Tuttavia, il fenomeno delle chiusure solleva interrogativi urgenti sul futuro del commercio locale e sull’importanza di politiche mirate per ...














