Reggio Emilia, 26 dicembre 2024 – Si era perso dopo essere finito in stato di disorientamento, ma è stato salvato da due agenti della squadra volanti della questura. E dopo oltre dieci giorni di ricovero, ha espresso il desiderio di incontrare i poliziotti per una foto ricordo.
È la storia a lieto fine di Ivero, un 79enne reggiano, che l’11 dicembre scorso si era allontanato dalla propria abitazione intorno alle 16. A segnalare la scomparsa, insospettita e preoccupata dal mancato rientro, è stata la figlia intorno alle 19. La donna ha riferito alla questura che il padre fosse affetto da diabete, in costante terapia insulinica che avrebbe dovuto assumere nelle ore precedenti, ma che non aveva portato con sé.
A quel punto gli agenti, comprendendo l’urgenza e la gravità della situazione, si sono messi immediatamente alla ricerca dell’uomo dopo aver ricevuto tutte le indicazioni in merito agli aspetti fisici e ai vestiti che indossava al momento della scomparsa. Inoltre, nonostante il padre avesse con sé il telefonino, non rispondeva alle telefonate. Ma proprio grazie al cellulare, i poliziotti sono riusciti a geolocalizzarlo nei pressi di via Inghilterra dove è stata rinvenuta anche l’auto del pensionato accostata sul ciglio della strada.
Poco dopo gli agenti hanno trovato l’anziano disteso sull’erba di un campo adiacente, apparentemente incosciente e con gli occhi aperti, verosimilmente a causa del...














