Bologna, 24 ottobre 2024 – E’ il giorno della rabbia e del dolore oggi a Bologna, dove ieri alle 17,20 una violenta esplosione ha sconvolto lo stabilimento della Toyota a Borgo Panigale, causando due morti e 11 feriti. Già aperto un fascicolo d’inchiesta. E’ in corso un sopralluogo anche questa mattina nello stabilimento. Gli accertamenti coordinati dalla procura, con la pm Mariangela Farneti, sono tesi a chiarire le cause dell’esplosione: in particolare da dove si sia sviluppata. In un primo momento, infatti, si è parlato dell’esplosione di un compressore malfunzionante.
L'impatto dell'esplosione è stato talmente forte da far tremare le pareti dello stabilimento e mandare in frantumi numerosi vetri, i sopravvissuti hanno detto di aver pensato ad un terremoto.
Le vittime sono Lorenzo Cubello e Fabio Tosi, di 37 e 34 anni, entrambi di Bologna. Uno dei due è deceduto sul posto, mentre l'altro è spirato durante il trasporto in ospedale.
Le autorità competenti stanno lavorando per ricostruire la sequenza degli eventi e verificare se ci siano state negligenze o mancanze in termini di sicurezza sul lavoro. Tra l’altro nello stabilimento era in programma uno sciopero di due ore proprio oggi,












