Archeologia industriale. Quale futuro per i colossi? : "Sigarone, ritirati i progetti. Erano molto invasivi"

1 mese fa 16
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Rigenerazione della Darsena e salvaguardia di quei siti di archeologia industriale che hanno fatto la storia secolare della città: un processo complesso, lento, che comporta riserve finanziarie enormi, in movimento da oltre vent’anni e in cui la parte privata è preponderante rispetto a quella pubblica. Un processo che, è sotto gli occhi di tutti, procede solo sulla destra del Candiano, lungo via D’Alaggio-Boldrini-Cavalcoli, mentre a sinistra, lungo via Antico Squero e via Eustachio Manfredi non è mai partito. Insomma, a quindici anni dalla stesura del piano urbanistico comunale per la Darsena, denso di progetti che mettevano insieme le due sponde del canale in una armonia fra conservazione, ristrutturazione e parchi archeologici, edilizia residenziale e commerciale, grande parco pubblico, la realtà è che solo in destra canale molto si è mosso, altro entro l’anno si muoverà (il riferimento è per l’ex area Cmc, purtroppo non per l’ex Sir, ovvero il Sigarone, dove tutto è fermo, come vedremo) e il Comune ha raggiunto molti degli obiettivi prefissati.

Dice il sindaco Michele de Pascale: "Per le aree lungo via Antico Squero dove si trovano l’ex Mosa e l’ex Montecatini non è ...

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