Assunzioni: periodo nero. Molte meno del 2024. Siamo tra i peggiori in Italia

9 mesi fa 212
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E’ un quadro sempre più negativo quello che riguarda il mercato del lavoro nella nostra provincia. Dopo l’esplosione delle richieste di ore di cassa integrazione da parte delle aziende del territorio, per la maggior parte dei settori della metalmeccanica, edilizia e tessile-abbigliamento, frenano anche le previsioni di nuove assunzioni per i prossimi mesi. Secondo i dati di Unioncamere, elaborati dall’ufficio studi della Cgia, nel periodo gennaio-marzo 2025 sono previste 7.940 assunzioni a fronte delle 8.520 registrate degli stessi mesi del 2024. Un calo del 6,8% (-580 unità), che prendendo in considerazione la classifica di tutte le province italiane, posiziona Pesaro e Urbino al novantaduesimo posto. Un dato decisamente negativo, considerando che la nostra provincia è l’ultima in classifica di tutte le Marche, regione dove il saldo assunzioni 2024-2025 rimane comunque in negativo (-2,9%). L’unica provincia delle Marche a presentare un segno più è quella di Ascoli Piceno, dove nei primi tre mesi di quest’anno si prevede invece un aumento di nuove assunzioni del 2,2% (90 assunzioni in più). I lavoratori più ricercati riguardano il settore del commercio e dei servizi, seguiti poi dagli operai specializzati, figure sempre più difficili da trovare nel mercato del lavoro, come spesso sottolineano gli stessi imprenditori. Sono sempre meno inoltre i giovani che entrano nel mercato del lavoro, così come le donne, che tra l’altro a parità di contratto con i loro colleghi di genere maschile, presentano in media una differenza contributiva di quasi un euro per ogni ora lavorata. "...



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