L’estate a Porto Potenza divide gli operatori balneari: la maggior parte di loro denuncia un netto calo di turisti, soprattutto di quelli da fuori regione, però c’è pure chi registra gli stessi numeri dell’anno scorso, se non addirittura un aumento sostanzioso.
Il primo a parlare è Matteo Saccani Vezzani, titolare dello chalet Solero, insieme ai soci Alberto Garofalo e Carlo Mataloni. "Tra spiaggia e ristorazione il calo è stato attorno al 20 per cento, perché è mancato il lavoro infrasettimanale – dice Saccani Vezzani –. Mentre nel weekend la nostra spiaggia, che ha 200 ombrelloni, era sempre piena. Più che altro, molti dei nostri clienti sono di Porto Potenza e purtroppo sono mancati i turisti umbri. Tuttavia, fra luglio e inizio agosto, c’è stato qualche turista del nord Italia, ma di meno rispetto agli scorsi anni. Alla fine do un voto positivo all’estate, sebbene il calo ci sia". Non troppo diversa la disamina di Lorenzo Spinaci del balneare L’Approdo. "A luglio non si è lavorato un granché – ammette Spinaci –. Quanto ad agosto c’è stata una ripresa, ma il calo è netto e si aggira al 30 per cento. In particolare, ho notato che in mezzo alla settimana poca gente veniva al mare e pure le spiagge libere erano vuote. Un’altra riflessione è che ora diversi clienti spendono meno soldi nel mangiare: magari un antipasto in due e poi un piatto di pasta a testa. Vista la situazione non facile mi dico soddisfatto dell’estate, anche se avrei voluto di più. Però il calo è generale e riguarda un po’ tutti". Meno pessimista è Domenico De Angelis dello ch...













