“Barche affondate e danni: adesso basta”

10 mesi fa 392
Dokky Suite - Document Collaboration and Management Platform

Civitanova, 27 dicembre 2024 – Danni ai pontili e agli ormeggi, quattro barche affondate e marittimi feriti. I conti della mareggiata di Natale sono pesanti. Il porto di Civitanova ancora una volta non ha retto l’urto con la tramontana e il maestrale.

Sette associazioni del diporto (La Rosa dei Venti, Levante, La Marina, Aurora, Medusa, Lega Navale, Club Vela) tornano ad alzare la voce “perché non è stata realizzata ancora nessuna opera idonea a proteggere il porto, che subisce le conseguenze del maltempo, sempre più violento”. L’obiettivo della protesta è il governatore Acquaroli: “la Regione, indifferente, lascia cadere nel vuoto l’ennesima richiesta di confronto con i tecnici e con il presidente, che ha tenuto per sé le deleghe ai porti”. L’ultimo tentativo è stato fatto tramite il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, ma senza risultato.

“Il porto di Civitanova non è sicuro – ricordano i diportisti – ha bisogno di interventi urgentissimi per proteggere i natanti e gli ormeggi dalla forza del mare e del vento proveniente da nord e da nord-est”. La politica promette che i fondi ci sono (10 milioni) e c’è un accordo siglato a fine 2023 tra diportisti e pescatori professionisti, tutti concordi sugli obbiettivi da ottenere, eppure non si muove niente. La mareggiata di Natale ha picchiato duro soprattutto sui pontili occupati dal diporto, con la Capitaneria costretta a interdire alcune aree di terra con ordinanze di divieto di transito in auto e a piedi....



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo