Berco alza la voce: “Futuro a rischio”

11 mesi fa 156
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Ferrara, 30 novembre 2024 – È lo striscione della Berco ad aprire il corteo che da Porta Lame attraversa il centro per fare tappa in piazza Maggiore. Bologna, striscioni e rabbia, volti e storie di lavoratori che lottano per il loro futuro. Igor Bergamini, Rsu Berco, mostra una pettorina rossa. Si legge: ’E’ il momento delle rivolta sociale’. Copparo, paese simbolo, una storia legata a quell’azienda. Nelle felpe cingoli e ruota dentata, una volta orgoglio ora nubi dense di timori. Da Ferrara sono partiti un migliaio di lavoratori, pensionati, studenti. Dal metalmeccanico all’istruzione, dai servizi pubblici e della sanità.

Una delegazione dell’impresa colpita dai tagli è andata alla protesta a Bologna

Solo alla Berco sono 480 gli esuberi, saranno 400 le uscite volontarie. Con un incentivo all’esodo di 57mila euro, netti 43mila. Un anno di lavoro. E poi? Lo striscione della Berco subito dopo la prima fila formata dai dirigenti sindacali delle due sigle che hanno aderito allo sciopero, Cgil e Uil. Si è ‘sganciata’ invece la Cisl. Ha preso la parola anche Andrea Boldrini, Rsu del Petrolchimico, un altro fronte caldo...



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