Bergamini, l’anniversario. La sorella: “Di 35 anni fa? Ricordo il volto nella bara”

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Ferrara, 18 novembre 2024 – “Ho ancora impressi, nitidi nella mente, il volto di Denis nella bara e quelli dei miei genitori (Domizio e Maria, ndr) che lo guardavano”. Neanche una condanna così a lungo inseguita, con pervicacia e dolore raggiunta, può cancellare i ricordi di una sofferenza così grande. Perché una sentenza, pur se legittima, non può restituire Denis. Ma dà quel sollievo di sapere che ha avuto giustizia e che quel fango gettatogli addosso con cattiveria non c’è più. Donato Denis Bergamini è stato ucciso esattamente 35 anni fa, a Roseto Capo Spulico, il 18 novembre 1989. Il suo corpo, poi, adagiato in strada per fingere un investimento cercato dal calciatore di Boccaleone. Il primo ottobre scorso una sentenza della Corte di assise di Cosenza ha vergato nero su bianco che Denis, a 27 anni, è stato ucciso per un delitto di onore.

Papà Domizio Bergamini bacia la foto del figlio morto. Il genitore è morto nel 2020 BERGAMINI DONATO CALCIATORE MORTO:PAPA' DOMIZIO BACIA LA FOTO

Trentacinque anni di sofferenz...



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