Ancona, 6 novembre 2024 – Cinque anni. Un sorriso vispo, grande come la voglia di conoscere, vivere e muovere i primi passi nel mondo. L'abbraccio di mamma e papà che rincuora, conforta, rinvigorisce. Maria Giovanna, nome di fantasia, e la sua famiglia non sapevano cosa sarebbe potuto accadere. Ma in quella diagnosi sulla bimba di un soffio cardiaco, dopo il rilievo della pediatra nei mesi precedenti, hanno capito che qualcosa non andasse. Hanno approfondito. E nei giorni scorsi la piccola è stata portata all'osservazione della Cardiochirurgia e Cardiologia pediatrica e congenita, diretta dal dottor Sergio Filippelli, dell'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche e, in particolare, all'ambulatorio cardiologico dell'ospedale Salesi di Ancona. Un'eccellenza assoluta.
Detto, fatto. Un elettrocardiogramma patologico ha destato i primi sospetti diagnostici, orientando quindi l'esame del dottor Alessandro Capestro verso la diagnosi di una cardiopatia congenita estremamente rara. Per capirci: l'incidenza è di circa uno ogni 300.000 nati vivi. Cardiopatia potenzialmente letale, se non trattata.
Le paure, i pensieri, la speranza di affidarsi ai professionisti. La bimba è stata immediatamente ricoverata presso la Ccpc e, all'esito della riunione collegiale, i medici hanno deciso di procedere al trattamento chirurgico della cardiopatia. Filippelli e la sua equipe hanno eseguito il delicato int...



















