La recente caduta di una persona in monopattino e poi quella di una ciclista 65enne finita con la due ruote nei binari in via Ugo Bassi oggi riaccende i riflettori sui rischi legati ai binari del nuovo tram di Bologna. A sollevare nuovamente il problema è l’associazione dei proprietari immobiliare, Confabitare, che già tre settimane fa aveva chiesto al Comune una campagna informativa per prevenire incidenti. Oggi, purtroppo, le preoccupazioni trovano conferma nei fatti.
I pericoli, segnalati da Confabitare, sono molteplici: le ruote sottili di biciclette e monopattini possono facilmente incastrarsi nelle scanalature, mentre le rotaie bagnate diventano vere e proprie trappole scivolose per i pedoni. Anche semplici attività quotidiane possono trasformarsi in rischi concreti: una cittadina ha raccontato di aver visto il tacco della propria scarpa incastrarsi nei binari mentre camminava nel centro storico. E non si tratta di episodi isolati: città come Firenze e Padova hanno già registrato incidenti simili, finiti anche sulle cronache locali.
A Bologna, oltre ai binari, anche i dislivelli lungo l’asse Rizzoli-Ugo Bassi rendono particolarmente insidiosa la mobilità pedonale, specie per chi ha disabilità o problemi di vista. «Senza indicazioni precise, i binari diventano una trappola – sottolinea Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare – basta un attimo di distrazione, o un angolo di attraversamento troppo stretto, e la cad...

6 mesi fa
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