"Bivacchi di sbandati e risse. Chi arriva resta di ghiaccio"

1 anno fa 99

Quello dei taxisti è un punto di vista privilegiato sulla zona della stazione Fs di piazzale Marconi, dove tuttora si aggirano, o stazionano, decine di sbandati e, più in generale, si registrano continui gravi episodi di cronaca nera. L’ultimo, in ordine di tempo, l’accoltellamento alle spalle di un cittadino nigeriano in via Ceva. Una situazione che ormai non stupisce più di tanto Lorenza Savarese, storica taxista della città e presidente del Consorzio Taxisti Reggiani. "Da quando alzammo la voce chiedendo un presidio fisso di forze dell’ordine a fianco dell’ingresso della stazione – racconta – non è che ci siano stati grossi cambiamenti, anche se le pattuglie passano molto spesso e, quando lo fanno, un po’ da deterrente agiscono. Il problema – aggiunge – è che, specie nei mesi estivi quando moltissimi di questi sbandati, e non ne faccio una questione né di nazionalità né di colore della pelle, per sfuggire al caldo si fermano tutto il giorno sotto i portici, questa è la cartolina che viene mostrata a chi arriva in città. E chi viene da fuori, quando sale sul taxi per la corsa, resta di ghiaccio, mostra molta preoccupazione, e tocca a noi tranquillizzarlo". Sì, perché, alla fine della fiera, avverso ai conducenti dei taxi o nei confronti dei clienti, nei fatti non sono ancora mai stati commessi atti di violenza. "Ma non è che dobbiamo attendere che accada – afferma ancora la Savarese – di giorno è un problema di colpo d’occhio, ma di notte la situazione peggiora; i ragazzi di quel turno mi segnalano quotidianamente di assistere a continue risse, di venire comunque un po...



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