L’Aquila, 22 dicembre 2024 – Sono ore di enorme apprensione e cruciale importanza per la sopravvivenza di due alpinisti riminesi di 42 e 48 anni, che a ieri sera risultavano ancora bloccati in un canalone sul Gran Sasso dopo esservici scivolati durante un’escursione finita male. Per la precisione, il grido di aiuto per la situazione tragica degli alpinisti è arrivato da ben 2.700 metri d’altezza, oggi pomeriggio, quando i due alpinisti originari della provincia di Rimini si trovavano a compiere un’escursione sulla vetta abruzzese. Qualcosa però è andato storto mentre lungo il cammino della via Direttissima pare che i due stessero tornando indietro, dopo avere raggiunto il Bivacco Bafile.
A questo punto la coppia è scivolata nella scarpata, forse a causa della grande quantità di ghiaccio e neve accumulatasi nella zona. Secondo le prime ricostruzioni, pare che uno dei due alpinisti nel cadere abbia perso alcuni degli indumenti e lo zaino, rimanendo così ferito tanto che, raggiunto con grande difficoltà tramite il numero di emergenza, avrebbe avuto già ieri sera serie difficoltà nel parlare. Indizio secondo i soccorritori di un principio di assideramento.
Sul Gran Sasso infatti la temperatura di sera è di 8...

















