Bologna 30, scaduto l’ultimatum del Mit

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BOLOGNA – Il giorno di Pasqua è scaduta la dead line indicata a Palazzo d’Accursio dal ministero per illustrare le modifiche alle ordinanze che hanno esteso — troppo, secondo il Mit — il limite dei 30 km orari al 70% delle strade di Bologna. «Attendiamo l’esito del confronto in sede Anci», è stata la risposta inviata dal sindaco Matteo Lepore al ministro leghista Matteo Salvini. «Confidiamo in una soluzione all’insegna del dialogo», sottolinea il viceministro bolognese, Galeazzo Bignami. Ma di fronte all’attendismo dell’amministrazione Lepore, che sembra non credere alla minacce del ministero (almeno finché resterà aperto il tavolo di confronto con l’associazione dei Comuni), al Mit si valuta anche la possibilità di costituirsi nel ricorso contro Bologna 30 già presentato da Fratelli d’Italia insieme ad alcuni tassisti. «Entro la fine del mese il Comune di Bologna dovrà indicare come intende adeguarsi alla direttiva», aveva scritto il ministro Salvini due settimane ...

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