L’obiettivo è dotare il cortile del Pratello di strutture permanenti per attività sportive, come un tavolo da ping pong in muratura
Lo sport come strumento di benessere fisico e psichico, per imparare a stare insieme, sviluppare solidarietà e competenze è un diritto di tutti/e, anche delle persone detenute, tanto più se minori.
Grazie a una convenzione, firmata tra Comune e Uisp Bologna, su iniziativa del Garante comunale per i diritti delle persone private della Libertà personale, la pratica sportiva si consolida negli spazi all’aperto del carcere minorile, con l’obiettivo di promuovere la corporeità e gli stili di vita sani, abbattere le tensioni indotte dalla detenzione, favorire forme di aggregazione sociale e modelli relazionali positivi di sostegno a un futuro percorso di reinserimento dei ragazzi.
L’utilizzo degli spazi esterni del carcere per attività sportive è previsto dalle norme sull’ordinamento penitenziario, mentre il ruolo...

3 giorni fa
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