Bologna, il caso degli autisti sospesi per “non aver caricato tutti i pacchi Amazon decisi dall’algoritmo”

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Bologna, 9 dicembre 2024 –  Sospesi con effetto immediato per non aver caricato sul furgone tutti i pacchi assegnati dall'algoritmo di Amazon. È successo a tre autisti dipendenti di Team Work Srl, società in appalto presso il magazzino del colosso dell'e-commerce a Calderara di Reno (Bologna).

Lo denuncia arriva dal sindacato Filt Cgil: “I lavoratori per ragioni di sicurezza non hanno caricato gli ultimi pacchi cosiddetti 'over', cioè di volume e peso superiore, e la loro società il successivo giorno lavorativo gli ha consegnato le lettere di sospensione dal lavoro con effetto immediato senza neppure attendere le giustificazioni del lavoratore”. 

La nota del sindacato prosegue: “La ragione principale di un provvedimento così spropositato (le sospensioni cautelari sono previste in casi di furto o violenza sul luogo di lavoro) è evidentemente quella di terrorizzare i lavoratori e le lavoratrici affinché non si permettano di non caricare tutto quello che un algoritmo dispone venga caricato e consegnato. E ciononostante, secondo le normative applicate nel nostro Paese, sia proprio l'autista ad essere responsabile del carico e della sua sistemazione sul furgone”.

L’assemblea dei lavoratori: pronti allo sciopero

Stamattina si è tenuta un'assemblea dei lavoratori. “Abbiamo inoltre richiesto un incontro all'azienda ma siamo anche pronti a scioperare con tutti i colleghi dei tre lavoratori vittime di questo atteggiamento ritorsiv...



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