BOLOGNA – Grande partecipazione alla manifestazione in occasione dello sciopero indetto da Cgil e UIL raddoppiato a 8 ore in Emilia Romagna per le vittime della Centrale di Bargi. Oltre 2mila al corteo e poi in piazza maggiore per gli interventi per chiedere più sicurezza sul lavoro e stop ad appalti e subappalti.

Bologna è scesa in piazza per dire adesso basta, basta morti sul lavoro, un grido ancora più forte dopo la tragedia di Suviana. In migliaia hanno partecipato al corteo che ha sfilato da Piazza XX settembre a Piazza Maggiore in occasione dello sciopero nazionale indetto da Cgil e UIL che in Emilia Romagna e’ stato raddoppiato a 8 ore dopo l’esplosione nella Centrale Enel di Bargi. In tanti hanno risposto all’appello alla partecipazione lanciato anche dal sindaco Metropolitano Matteo Lepore, in prima fila con il Presidente della Regione Stefano Bonaccini. Tanti i sindaci con la fascia tricolore a cominciare da quello di  Camugnano, Marco Masinara. Poi ...