BOLOGNA – Tentato furto aggravato continuato: è l’accusa nei confronti di un 30enne polacco denunciato nella notte dalla Polizia. Intorno all’una e mezza la sala operativa della Questura di Bologna ha ricevuto la segnalazione di una passante, che aveva notato l’uomo nei pressi del negozio Amplifon di via Emilia ponente mentre tentava di forzare la porta di ingresso con un oggetto metallico. La donna ha fornito le descrizioni dell’uomo, che poco dopo è stato intercettato dalle volanti impegnate in alcuni controlli, in altre attività commericali già indicate nel corso della segnalazione, visto che i tentativi di forzatura da parte del 30enne erano stati diversi. Gli agenti hanno effettivamente riscontrato segni inequivocabili di effrazione anche in un salone di estetica e nella stazione Eni, sempre in via Emilia Ponente, entrambi in civici situati a poca distanza. Si tratta in tutti i due casi di tentativi di furto, tanto che si è deciso di fermare e perquisire l’uomo, trovandolo in possesso di un tondino di ferro di circa 25 centimetri. Si è poi anche scoperto che il 30enne ha precedenti per reati contro il patrimonio, furto, resistenza a pubblico ufficiale ed è gravato dal divieto di dimora nel comune di Bologna.

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