Bologna, 30 settembre 2024 – E’ nato addirittura prima del boom gastronomico della nostra città, quando Bologna divenne “city of food”, ma ha resistito a mode, disamore dei gourmet, rivoluzioni digitali, godendo appieno dell’esplosione del turismo, tanto che quest’anno i volantini saranno anche in inglese.
Il festival del Tortellino creato dall’associazione TourTlen nel 2012 è più scalpitante che mai e il 6 ottobre staccherà il cartellino della 12 edizione, portando a palazzo Re Enzo 20 chef per 20 tortellini, che, come al solito, non sarà “la solita minestra”, perché la cosa interessante qui, è che la sfoglia del tortellino è realizzata rigorosamente (dal 2021 è stata finalmente riconosciuta come De.Co), ma il ripieno è sempre una scoperta con un piglio creativo e gustoso da scoprire. Dalle 11,30 alle 21,45 (solitamente il festival è il 4 ottobre, San Petronio, ma quest’anno per ragioni logistiche slitta al 6) ecco schierati cuochi e ricette: Carlo Alberto Borsarini della Lumira di Castelfranco Emilia, presidente del TourTlen, proporrà una giardiniera di tortellini, ovvero ombelico di venere tricolore ripieno di verdurine, presentato nel barattolo di vetro tipico della tradizione, Alessandro Gozzi, invece, dalla Trattoria Bertozzi, lancia la sfida dell’ironia con tortellini 3P, ovvero panna, prosciutto e piselli “che solitamente non si fanno al ...














