Bypass addio, il piano per l’alta velocità sulla linea Adriatica

1 mese fa 15
DBR - Data Breach Registry Web tool

“L’ipotesi non è più un’ipotesi”, può dire Francesco Acquaroli. Dal vertice in Regione col viceministro alle infrastrutture Galeazzo Bignami e l’ad di Rfi Gianpiero Strisciuglio il governatore delle Marche esce con la conferma che nei piani del governo c’è una nuova linea ferroviaria ad alta velocità (e ad alta capacità) sulla dorsale adriatica, Bologna-Ancona-Pescara-Foggia-Bari, in arretramento rispetto all’attuale, che tuttavia sopravviverà alla realizzazione della nuova tratta e sarà adibita al trasporto locale. L’orizzonte temporale non è breve (parliamo di anni, se non decenni) e infatti Acquaroli per il momento vede una “prospettiva” o “un punto fermo per il futuro” nella scelta di realizzare una nuova linea, abbandonando dunque il progetto di velocizzazione della linea esistente attraverso una serie di bypass, vedi quelli di Pesaro e San Benedetto (nelle Marche), avviato dal governo Draghi. Cestinare i bypass per una “soluzione strutturale era quello che avevamo chiesto”, conferma il governatore (all’incontro c’era anche l’assessore regionale Francesco Baldelli), anche se il nodo da affrontare, da qui in avanti, è soprattutto quello relativo alle risorse per un’infrastru...

Leggi tutto questo Articolo

Bypass addio, il piano per l’alta velocità sulla linea Adriatica