Calcio e turismo. Una doppia sfida che riguarda tutti

1 anno fa 123

Ci sono due sfide a cui la città e la sua squadra di calcio sono chiamate a dare una risposta quest’anno. Due sfide apparentemente lontane, distanti e appartenenti a due mondi diversi, ma che invece hanno in comune molto più di quel che sembra. La prima è la sfida che Bologna, come città, si trova ad affrontare sul fronte del turismo, tema che ha dominato il dibattito cittadino delle ultime settimane. La seconda è quella che Bologna, come squadra di calcio, dovrà fronteggiare a partire da questo pomeriggio con il debutto al Dall’Ara in campionato, prima tappa di una stagione comunque storica, visto il ritorno in Champions League dopo sessant’anni.

Cosa hanno in comune, allora, turismo e pallone? Apparentemente, poco. Ma se calati nella  nostra dimensione cittadina, in realtà, molto di più di quanto si pensi. In entrambi i casi, infatti, Bologna si trova per la prima volta dopo decenni a confrontarsi con una realtà diversa da  quella di tutti i giorni. Anzi, per essere più precisi, con lo status che ha sempre sognato di avere e sempre rimpianto (neppure troppo velatamente, tra l’altro) di non possedere: quello di città  conosciuta, apprezzata e visitata da tutti i turisti del mondo, in un caso; e quello di squadra di calcio a livello delle grandi d’Europa nell’altro. È dunque proprio nella congiunzione di queste due ambizioni divenute realtà, di questi due sogni avveratisi forse troppo in fretta rispetto a quanto potevamo immaginarci e, ironia della sorte, quasi nello stesso identico momento, che risiede la doppia sfida a cui tutti, come cittadini o come tifosi ro...



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