Pesaro, 17 gennaio 2025 – Sfruttavano manodopera nel settore tessile. I carabinieri hanno arrestato una coppia di cittadini cinesi con l’accusa di caporalato.
Nei giorni scorsi, i carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Pesaro e Urbino, in collaborazione con la stazione carabinieri di Urbania, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due cittadini cinesi, residenti a Piandimeleto e domiciliati a Urbania.
I due, marito e moglie, sono accusati di intermediazione illecita di manodopera e sfruttamento del lavoro. Le indagini hanno portato alla luce un sistema consolidato di sfruttamento lavorativo ai danni di connazionali impiegati nel polo tessile della zona.
L’attività investigativa, avviata nel gennaio 2023, durante un’ispezione presso un’azienda tessile locale, ha rivelato come i lavoratori fossero reclutati tra persone in condizioni di estrema vulnerabilità.
Molti di loro, immigrati in cerca di stabilità economica e di un contratto per il permesso di soggiorno, venivano impiegati per turni superiori a 12 ore al giorno, percependo salari irrisori di circa 1.000 euro al mese.
I contratti ufficiali, spesso part-time, mascheravano un impiego reale ben oltre i limiti consentiti dalla legge, con gravi violazioni contributive a danno dell’Inps.
Oltre al pesante sfruttamento lavorativo, i dipendenti vivevano ...






















