Carne coltivata, cos’è e cosa ne pensano chef e consumatori: pro e contro

1 mese fa 11
DBR - Data Breach Registry Web tool

Ferrara, 25 marzo 2024 – Fino a qualche tempo fa si parlava di carne artificiale o sintetica, ma “ormai c'è una certa convergenza di molte start up sulla etichetta di ‘carne coltivata’. Una differenza non solo terminologica ma anche sostanziale, perché di sintetico non c'è nulla”. A dirlo è Fulvio Fortezza, professore di Marketing al dipartimento di Economia e Management dell'Università di Ferrara. Lui e il suo team di ricerca hanno condotto uno studio, insieme a Swg che conduce ricerche di mercato, su un gruppo di italiani (chef, consumatori e possessori di animali domestici) per comprendere cosa pensano della carne coltivata in laboratorio. Ma prima di tutto: cos’è e come viene prodotta nello specifico?  

Carne coltivata: cos’è

"È una tecnologia, un prodotto alimentare complesso, dietro cui c’è molta ricerca”, inizia a spiegare Fortezza. “Viene realizzata con un prelievo delle cellule staminali dall'animale vivo tramite una biopsia. Poi nelle cellule viene inserito un liquido che le fa moltiplicare dentro a dei bioreattori. I...

Leggi tutto questo Articolo

Carne coltivata, cos’è e cosa ne pensano chef e consumatori: pro e contro