Cau, boom di ingressi: "Cisti e ferite lievi, così alleggeriamo i pronto soccorso"

2 mesi fa 13
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Ferrara, 19 febbraio 2024 – L’ambulatorio, le poltroncine, magari lo stetoscopio al collo e sul volto il sorriso. E’ notte, sono scoccate da poco le 24, al centro d’assistenza urgenza (Cau) a San Rocco, in città. Il medico Luigi Colasanto e l’infermiera Priscilla Tatullo sono già lì da un po’, il turno sta per cominciare. Gli strumenti accesi, la stampante pronta a far uscire il primo referto nel silenzio ovattato dello studio. Fanno parte di una squadra di colleghi che opera nelle strutture. Obiettivo, alleggerire i Pronto soccorso, soprattutto quello di Cona che spesso viene preso d’assalto magari sotto la spinta della coda dell’influenza.

Funziona, lo dicono i numeri. Dall’apertura dei Cau, San Rocco ha accolto 11.300 pazienti. La struttura di Comacchio, oltre 3.300. A Copparo hanno superato la soglia dei 2.300. Portomaggiore, oltre 600. In totale siamo a circa 18mila.

E siccome i numeri parlano chiaro, si tratta di un esercito di pazienti che non ha affollato i Pronto soccorso. Il passo avanti, il cerchio che si chiude, la de...

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