Bologna, 11 aprile 2024 – “Stefano ha ustioni in tutto il corpo. La speranza è che che possa farcela: non ci resta che pregare”. È il drammatico racconto della moglie dell’ingegnere padovano Stefano Bellabona, rimasto ferito nell'esplosione della centrale idroelettrica di Bargi.
Il 55enne, originario di Noventa Padovana, è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Parma: è stabile, ma la prognosi resta riservata. È il titolare della Impel System, una delle aziende impegnate al collaudo della turbina esplosa martedì.
È grave anche il quarto ferito, il veneziano Sandro Busetto di 59 anni: è ricoverato al reparto Grandi ustioni dell’ospedale di Pisa. Tra i dispersi c’è un altro veneto: è il