Rimini, 22 dicembre 2024 – E’ tornato a casa con un volo atterrato a Bologna venerdì sera dopo una settimana di paura, stenti, cibo introvabile, acqua razionata e tutto attorno la devastazione del ciclone che ha raso al suolo le isole Mayotte a nord del Madagascar. Roberto Manoli, che nella vita si divide tra Alfonsine e Rimini, oggi può sorridere, ma per giorni ha cercato una via d’uscita da un paradiso diventato un inferno.
Manoli, facciamo un passo indietro al momento in cui è arrivato il ciclone.
“Il fenomeno è stato sottovalutato. Inizialmente si pensava che avrebbe girato al largo delle isole, ma le previsioni sono cambiate. Io ero a Mayotte per lavoro. Solo al rientro in hotel, verso le 17 ho visto il cartello che lanciava l’allarme per ...



















