Una rondine non fa primavera, ma una bella vittoria come quella maturata sabato ad Ancona può rappresentare un punto di partenza per la Civitanovese. Dallo stadio Del Conero, ecco tanti buoni spunti da mettere nel cassetto e tirar fuori domani in occasione del turno infrasettimanale contro il Castelfidardo. Il primo traguardo è aver mantenuto la porta inviolata: merito di tutto l’undici, mettiamoci anche un pizzico di fortuna, ma indubbiamente la prova dei due centrali Diop e Passalacqua ha fatto la differenza.
"Non prendere gol dovrebbe essere la nostra base – dice Marco Passalacqua –. Poi, certo, è un successo che dà fiducia a tutto il gruppo, per come è arrivato e per la reazione avuta dopo la sconfitta con la Forsempronese". Fino a sabato scorso, non vi era stata partita in cui la porta rossoblù non fosse stata trafitta almeno in un’occasione, in un totale di 11 reti incassate, di cui 5 su palla inattiva. Stavolta non è accaduto nonostante i 14 calci d’angolo battuti dal Cavaliere armato. Diverse anche le azioni pericolose sventate, si pensi al 26’ della ripresa, quando Diop con un’ottima chiusura impediva la conclusione di Alluci. "Quella palla? Ci sono andato con tutto il cuore – rivela Ismaila Diop –, per noi era una partita troppo importante. L’avevamo preparata bene".
Adesso testa al Castelfidardo. "Questo è un girone pesante, per noi ogni volta è una battaglia, ma siamo pronti anche a questa", spiega lo stesso difensore di origine senegalese. Nella passata stagione, campionato di Eccellenza, tra biancoverdi e rossoblù finì 1-...












