Ravenna, 22 agosto 2024 – Una cinquantina di ex soci-lavoratori della Co.Fa.Ri si sono riuniti ieri in assemblea e hanno dato mandato al Sindacato Generale di Base di avviare una duplice azione, sindacale e legale, “per il recupero delle quote sociali e delle decurtazioni al salario” subiti nel corso di 13 anni di stato di crisi, crisi che, come è noto, è tuttora in atto e oggetto di un ricorso al giudice per la procedura negoziata finalizzata al ristoro dei creditori (i legali di Co.Fa.Ri stanno ancora definendo il piano di individuazione del percorso per soddisfare i creditori).
“Vogliamo risultati concreti e rivendichiamo il diritto anche ad azioni che scatenino il giusto conflitto, per combattere un sistema” funzionale “solo a sottrarre salario e diritti” afferma il Sindacato di Base. Alla radice delle rivendicazioni ci sono, sottolinea il sindacato, “le migliaia di euro che i lavoratori si sono visti sottrarre dalla cooperativa” dal 2011 in poi in presenza di uno stato di crisi che Sgb definisce “illegittimo”, e che ora “rischiano di non vederseli restituire”. Si tratta delle quote sociali, che il depauperamento della cooperativa ha azzerato (d’altra parte le quote sociali, come le azioni, sono capitale di rischio, quindi senza tutela) e dei prestiti sociali (previsti dalla legge) effettuati volontariamente dai...














