Colleghi distrutti: "Instancabile e sempre allegro. Mancherà tanto"

1 anno fa 112

Il Vanilla caffè & cucina di Finale Emilia ieri è rimasto chiuso. I clienti che arrivavano alla spicciolata per la colazione della domenica mattina incontravano occhi lucidi e sguardi sconvolti. "Oggi siamo chiusi per Adam", si sentivano rispondere dal personale impegnato nelle pulizie del locale. La scomparsa improvvisa del 19enne di Poggio Renatico ha scioccato anche Finale, paese di confine nella Bassa Modenese. Qui Adam aveva studiato al liceo scientifico Morandi e qui lavorava come barista, appunto al Vanilla caffè, uno dei bar del centro. Ad imbattersi sabato notte nell’incidente è stata una collega del ragazzo, Rita Veratti. "Domenica mattina alle 3, mentre venivo a lavorare a Finale, ho trovato un incidente. Era successo da due minuti – racconta –, la macchina era irriconoscibile. La strada era chiusa. C’erano altri due ragazzi fermi con me. Mi hanno detto che era grave, con dei morti. Io dovevo venire a lavorare, ho telefonato alla mia collega per dirle che sarei arrivata in ritardo. Più tardi abbiamo saputo che nell’auto c’era Adam. È stato uno choc. Per noi era il gigante buono per la sua tranquillità, la sua dolcezza. Martedì gli avevo insegnato a fare i tramezzini; lui si prestava a fare qualsiasi cosa. Non era mai stanco, aveva davvero un sorriso e una parola buona per tutti".

Adam lavorava dall’inizio dell’estate al Vanilla Caffè ma aveva annunciato ai colleghi che aveva intenzione di riprendere gli studi. Progetti, sogni, infanti in un attimo di ritorno da una serata con gli amici. "Aveva progetti, era entusiasta su tutto – prosegue ...


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