Come difendersi dalle alluvioni

10 mesi fa 404
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Ultimamente ho letto vari articoli su quotidiani nazionali e post pubblicati sui social, che mi hanno meravigliato per la furbizia con cui vengono spiegate delle finte realtà o quantomeno delle visioni parziali sul nostro sistema fluviale, che giustificano in parte quanto non è stato fatto dalle Istituzioni Pubbliche in questi ultimi 20 – 25 anni. Che la vegetazione svolga un ruolo fondamentale per la tutela dell’ambiente, nel senso più ampio del termine, è ovvio credo un po’ per tutti noi. Ma il problema però va affrontato a 360°. Dire che la vegetazione svolge una tutela sulla stabilità degli argini fluviali è vero. Dire che la vegetazione svolge un’attività di regolamentazione del deflusso delle acque superficiali è vero, rallentando la velocità dell’acqua, diminuendo l’erosione, filtrando, ombreggiando i corsi d’acqua stessi, tutto vero… Ma il problema allora qual è? Perché ci sono state 4 inondazioni in un anno e mezzo? Colpa dei cambiamenti climatici, ovviamente. Bombe d’acqua, come mai viste prima, forse. Del cambiamento climatico però sono anni che se ne parla e, quindi se ad oggi è stato fatto solo poco o niente, la colpa oltre che essere di tipo climatica è anche e soprattutto di tipo politica (probabilmente, ad essere buoni, sono stati sottovalutati questi tipi di problemi). Esaminiamo ora per un attimo la Pianura Padana, dove si sono verificate le ultime inondazioni. Tutti i corsi d’acqua compreso il Po, sono incanalati dentro argini artificiali, i quali in molti casi si sono dimostrati inadeguati durante le piene. Questi corsi d’acqua in pianura (e anche in ...



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