Ferrara, 18 novembre 2024 – In città il centrodestra ammaina la bandiera della vittoria che sventolava dal giugno scorso. C’è, però, una costante. Il Partito Democratico è, nettamente, il primo partito. Ma con una percentuale di quelle che non se ne vedevano da un po’, per lo meno da queste parti dove il vento del governo nazionale soffia più forte. Ebbene, il Pd totalizza un 39,63%. Michele de Pascale, il neo presidente, nel capoluogo totalizza il 54,17% a fronte del 42,74% della competitor, Elena Ugolini. I dem hanno fatto una campagna elettorale molto pressante, battendo palmo a palmo il territorio. I quattro candidati si vedevano un po’ ovunque, tra banchetti, mercati e vie. Centro, periferia, provincia. “L’urec al marciapiè”, si sarebbe detto una volta.
Per l’affermazione dei candidati – e in particolare di Paolo Calvano (in ticket con Carlotta Gaiani) – è stato certamente importante l’asse tra capoluogo e Alto Ferrarese, di cui in qualche modo il primo cittadino centese, Edoardo Accorsi, è stato il fautore. Marcella Zappatterra conferma il suo ‘pacchetto’ consistente di consenso.











