Concerto con insulti ai carabinieri, rapper a giudizio

1 anno fa 92

Reggio Emilia, 21 agosto 2024 – Il Sim Cc, associazione sindacale dell'Arma dei carabinieri, esprime grande soddisfazione per la notizia del rinvio a giudizio del rapper Vincenzo Mattera, noto come Pako, che il Sim Cc aveva querelato per diffamazione aggravata nei confronti dei carabinieri. Una soddisfazione che viene espressa anche dagli iscritti reggiani all’associazione sindacale. La decisione della Procura della Repubblica di Latina arriva a un anno dai fatti avvenuti durante l'Explosive Festival di Latina, il 24 agosto 2023. Durante l'esibizione, il rapper aveva incitato il pubblico a saltare, insultando gravemente il Corpo dell'Arma dei Carabinieri con le parole: “Voglio dire solo una cosa: chi non salta adesso è un c… di carabiniere pezzo di m…”. All'indomani del concerto, il Sim Carabinieri – forte della sua rappresentatività con circa dodicimila tesserati – aveva deciso di querelare Paki per diffamazione aggravata, incaricando l’avvocato Antonello Madeo di tutelare l’immagine e la dignità degli appartenenti all'Arma, ingiustamente dileggiati dal palco. Il prossimo 18 dicembre 2025, Paki dovrà difendersi dalle accuse davanti al Tribunale di Latina in composizione monocratica. “Per il SIM Carabinieri – sottolinea il segretario generale Antonio Serpi – è un risultato storico, poiché è la prima volta che viene riconosciuto il diritto di un sindacato militare a tutelare penalmente la reputazione dei carabinieri, che costituiscono il cosiddetto patrimonio morale dell'ente. Ci auguriamo che questa vicenda possa fungere...



Bologna Press condivide questo contenuto utilizzando sempre
Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International (CC BY-NC-SA 4.0) Creative Commons License

Leggi tutto questo Articolo