Fermo, 13 gennaio 2025 - Giro di vite dei carabinieri per la sicurezza sul lavoro nel settore edile e calzaturiero. I controlli condotti dai militari del Nucleo ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno con la collaborazione di quelli del Comando provinciale di Fermo hanno consentito di denunciare quattro imprenditori e di elevare sanzioni e ammende per oltre 60.000 euro.
A Torre San Patrizio è stata individuata un’azienda attiva nella fabbricazione di tomaie, il cui legale rappresentante, un 26enne cinese, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Fermo. Nella circostanza è stato accertato il grave pericolo di elettrocuzione per i lavoratori con impianti non a norma, l’omissione della nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, la mancata formazione dei lavoratori e del personale preposto all’attività di prevenzione incendi e gestione delle emergenze.
Dai controlli sono risultati anche omessi nomina del medico competente e l’invio dei lavoratori alla prevista visita medica. Tali condotte sono state sanzionate con un’ammenda di 28.200 euro ed inoltre è stata imposta la sospensione dell’attività per violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e quindi sono state contestate ulteriori sanzioni amministrative pari a 3.000 euro.
A Rapagnano, a seguito di analogo controllo eseguito presso un calzaturificio avente sede operativa in quel comune, ma sede legale a Monte Urano, è stata accerta...




















