Pesaro, 22 agosto 2024 — Oltre alle province di Ascoli e Fermo, la crisi idrica non smette di colpire anche quella di Pesaro. Per questo, come ha fatto sapere la Regione Marche, "si continueranno a usare le acque del Pozzo Burano, ma con una portata minore”. Così è stato deciso stamattina, in una riunione convocata dalla Regione stessa e dal Prefetto di Pesaro e Urbino, Emanuela Saveria Greco, assieme ai rappresentanti del Comitato Provinciale di Protezione Civile locale.
“Come già spiegato nelle settimane precedenti, teniamo costantemente sotto controllo l'andamento della crisi idrica nel Pesarese — sono le parole dell'assessore regionale alla Protezione Civile, Stefano Aguzzi — Il fiume Metauro, da cui deriva l'approvvigionamento dell'acqua durante l'anno, si trova in una forte sofferenza che il 7 agosto scorso ha richiesto la messa in funzione del pozzo del Burano, che getta acqua nel fiume a monte per 300 litri al secondo”. Una volta appurato il miglioramento della situazione “purtroppo non dovuta alle piogge nelle quali invece speravamo — ha detto ancora Aguzzi — abbiamo deciso di mantenere aperto il pozzo pur con una piccola riduzione della portata, che da 300 litri al secondo passa a 250”. Degli aggiornamenti conseguenti a questa decisione se ne pa...
Crisi idrica a Pesaro, la Regione Marche: "Pozzo Burano resta aperto, portata ridotta"
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