Reggio Emilia, 10 novembre 2024 – L’Arma, ma anche la Chiesa. Il codice penale e il Vangelo. C’è un carabiniere di origine cremasca tra i sei nuovi diaconi permanenti nominati ieri nella basilica di Reggio Emilia dall’arcivescovo Giacomo Morandi. È il luogotenente Stefano Airini, figlio del maresciallo Quirindo Airini.
Stefano Airini per 13 anni ha comandato la caserma di Brescello, paese lungo il Po, dove vive con la sua famiglia. Stefano ha 55 anni ed è attualmente in servizio come Comandante del Nucleo Comando della Compagnia di Parma, dove è arrivato nel 2016, dopo aver lasciato Brescello e dove ricopre questo incarico dal 2017. Stefano è sposato con Monica, impiegata, e con la moglie il sottufficiale è tra i soci fondatori dell’organizzazione di volontariato missionario Sochrea che opera nella Repubblica democratica del Congo.
Come è nata questa vocazione?
“Molti anni fa. Il merito è di mio papà Quirindo e di un amico, Edy Bonvini. Parliamo di conversione. Mio padre era molto religioso. Io e mia moglie non riuscivamo ad avere figli e la cosa ci preoccupava. Un giorno, era il 2001, e io ero di stanza a Monticelli, mio padre con Edy venne a trovarmi. Mi parlarono del Signore e di Medjugorje. Da qui è part...
















