David Lynch a Bologna, le foto al Mast e i restauri

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Bologna, 17 gennaio 2025 – Rimane ancora impresso, nelle cronache culturali bolognesi, quel giorno di circa 10 anni fa, era il 30 settembre 2014, in cui David Lynch arrivò a Bologna per tenere una lezione a porte chiusissime per 150 studenti del Dams. E oggi che non c’è più, scomparso ieri a pochi giorni dal suo 79 compleanno (era nato a Missoula, Montana, il 20 gennaio 1946), rimane in chi non riuscì ad esserci, il sapore della grande occasione perduta e forse riparata in parte dal concerto bolognese della sua musa musicale Julee Cruise, la voce di Velluto Blu e soprattutto di Twin Peaks, che si esibì al Locomotiv qualche anno prima, nel 2011 e che è morta nel 2022. Rimane, si può ben dire, leggendario il fatto, perché i giorni prima del suo arrivo, in forse fino all’ultimo, c’era una buona parte della città cinefila e musicofila che si scervellava su come ottenere un pass/accredito per entrare al Mast, dove l’incontro si sarebbe dovuto ottenere, nella cornice, tra l’altro, della mostra The Factory Photographs.

David Lynch Untitled (England), late 1980’s/early 1990s Untitled (Łódź), 2000; nel riquadro, il regista David Lynch, scomparso il 16 gennaio


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