Fermo, 22 novembre 2024 - Si avvalso della facoltà di non rispondere Sohaib Teima, il 21enne fermano di origini marocchine accusato dell’omicidio della sua ex fidanzata, la 22enne francese Auriane Laisne, il cui cadavere era stato trovato nell’aprile scorso in una chiesetta abbandonata nei boschi di La Salle, in Val d'Aosta.
Si è svolto questa mattina alle 10 nel carcere di Torino, davanti al gip del tribunale di Aosta, l’interrogatorio del ragazzo difeso dagli avvocati Lucia Lupi e Igor Giostra. Interrogatorio che si sarebbe dovuto tenere ieri in remoto attraverso un video collegamento, ma che è stato rinviato ad oggi per la mancanza in carcere del dispositivo ammesso dalla legge per determinati procedimenti online.
Come detto, Teima si è avvalso della facoltà di non rispondere e gip, che ha presieduto anche l’udienza di convalida dell’arresto, ha confermato la misura cautelare in carcere per quello che al momento è l’unico indiziato del delitto.
Teima, dopo la conferma della condanna in Appello per i maltrattamenti nei confronti della ex fidanzata e dopo aver scontato la pena in Francia, era stato estradato in Italia lunedì <...>
Delitto di Aosta: il fermano Teima non risponde alle domande del gip
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