Lazio e Lille. La prossima strettoia del Bologna ripropone il classico dubbio di stagione. Meglio privilegiare il campionato o concentrare le forze sul turno di Champions per tentare un ultimo assalto alla qualificazione?
La mia risposta è che non bisogna scegliere, che Lazio e Lille hanno lo stesso valore nei piani di un’annata densa di impegni di alto livello.
Il Bologna di Italiano non deve pensare al turnover né fare calcoli di convenienza. Specie ora che si esce da una sosta di campionato. Devono sempre e comunque giocare i migliori, quelli con più qualità, compreso Lucumi, anche se è appena sceso dal predellino dell’aereo di ritorno dalla Colombia.
La squadra ha energia fisiche e mentali da spendere e giocatori che non vedono l’ora di dimostrare il loro valore. Alludo a Pobega e Freuler, di nuovo in rampa di lancio, a Castro che smania dalla voglia di ritrovare il suo feeling con il gol. E che dire di Orsolini che vive una stagione da record?
Contro Lazio e Lille sono tanti i punti fermi e tanti i potenziali candidati a un salto di qualità, come Karlsson, Iling Junior, Holm.
Un gruppo di aspiranti titolari che possono diventare preziosi ricambi, propellente per il motore rossoblu’ quando batterà in testa.
Dunque spazio alla squadra più solida per entrambe le gare, con Moro, Urbanski e Fabbian ...












