"Questa macchina ci dice se all’interno degli organi ci sono cellule che funzionano in modo anomalo". Francesca Capoccetti, che dirige l’unità operativa complessa di Medicina nucleare dell’ospedale di Macerata, spiega l’importanza del nuovo sistema Pet-Ct Mod. Biograph Vision 600 Edge acquistato con i fondi Pnrr. "Si tratta – aggiunge – di un apparecchio che unisce un tomografo ad una Tac 128 strati, l’anello ampio e il tunnel di scorrimento breve sono ideali per pazienti claustrofobici. Il lettino ha una portata notevole consentendo l’esecuzione dell’esame anche ai pazienti obesi. La tecnologia digitale migliora la qualità diagnostica con conseguente riduzione della dose di radiazioni al paziente e tempi di esecuzione più brevi, inoltre è possibile acquisire in maniera continua le immagini. È in grado di localizzare lesioni anche minime. Sfrutta l’Intelligenza Artificiale, cosa che consentirà in un futuro ulteriori ottimizzazioni e miglioramenti nelle diagnosi". "Raccogliamo i frutti – dice il direttore generale Marco Ricci – di quanto offerto dal Pnrr per l’ammodernamento tecnologico".
All’ospedale c’è stata la presentazione di questa macchina. "Le nuove attrezzature – sottolinea il sindaco Sandro Parcaroli – saranno di grande aiuto ai reparti". Il sindaco ne ha approfittato per fare un accenno al nuovo ospedale. "Si farà, eccome se si farà. C’è un tempo per progettarlo sulla carta e poi toccherà a voi disegnarlo concretamente nei reparti dove operate quotidianamente. Le polemiche? Ci volo sopra, sarà un ospedale di poco inferiore a quello di Ancona"....














