Diamo una mano a Gerardina

10 mesi fa 380
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Andiamo tutti di corsa, ma è bello vedere che, qualche volta, c'è ancora modo di fermarci. Frenare. Rallentare. Stupirci. Commuoverci. Aprire il nostro cuore di fronte agli occhi di una persona disperata.

A Forlì c'è una storia che sta non solo 'commuovendo', ma 'muovendo' mezza città, un intero quartiere. Tutto stretto, abbracciato forte, a questa donna disperata che si chiama Gerardina e ha 37 anni. Neppure un mese fa a Gerardina è caduto il mondo addosso nel momento in cui il suo compagno, Giuseppe, è precipitato da un traliccio, morendo sul lavoro. La coppia risiedeva da un paio d'anni a San Pietro in Casale, nel Bolognese, e aveva avuto una splendida bimba.

Prima Gerardina viveva a Forlì, da sempre: con la sua famiglia, i genitori ormai anziani, un altro figlio avuto da una precedente relazione finita malissimo, tanto che il padre di quel ragazzo è sparito e non si è mai fatto più vedere.

Lei, con pazienza e coraggio, ha fatto tutto da sola, accettando i lavori più umili, aiutando in casa e crescendo come meglio poteva quel bimbo che ora è diventato un ragazzino.

La sua vita in salita si stava sistemando dopo l'incontro con Giuseppe, ma ora Gerardina deve ricominciare tutto daccapo. Crescere di nuovo da sola la sua bimba e stare dietro anche all'altro figlio, che ancora studia, ha bisogno di amore, di affetto, di assistenza.

Una storia straziante, che si unisce a una burocrazia che rischia di creare mille ostacoli, anche ...



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