BOLOGNA – Hanno sfondato la porta d’ingresso di una casa in via Castellata, una struttura che ospita minori stranieri e  gestita dall’Asp, sono entrati nella stanza di un ragazzino minorenne, l’hanno menato, minacciato con un coltello e gli hanno portato via un cellulare. La squadra Mobile di Bologna ha arrestato e portato in carcere due persone di origine tunisina di 26 e 31 anni, dopo le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica e dal sostituto procuratore Tommaso Pierini.
Tra gli indagati e il giovane c’era già stato un precedente. Lo avrebbero infatti minacciato una ventina di giorni prima. A denunciarli è stata la vittima stessa, le immagini delle telecamere hanno consentito di identificare gli autori. Il movente sarebbe da ricondurre, ricostruiscono gli investigatori, alla mancata volontà del ragazzo di contribuire all’attività di spaccio. Al momento della cattura uno degli indagati è stato trovato in possesso di 5 ovuli di eroina per 2 grammi, me...