È morto Cesare Ragazzi, l’amico Malagoli: “Un vero genio degli affari, i capelli erano il suo pensiero fisso”

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Modena, 28 dicembre 2024 – È morto venerdì sera nella sua casa di Bazzano (Bologna) per un malore improvviso Cesare Ragazzi, il noto imprenditore e personaggio televisivo diventato famoso dagli anni Settanta per l’invenzione e la promozione pubblicitaria diretta della sua “idea meravigliosa”: ovvero quella di una ‘protesi tricologica’ (una parrucca) che definiva con l’acronimo ‘Cnc’ (Capelli naturali a contatto), applicata direttamente sul cuoio capelluto attraverso un apposito nastro adesivo. Aveva 83 anni, e su quello che lui stesso definì un “parrucchino di capelli naturali” costruì un’avventura imprenditoriale partita da un’intuizione maturata da una sua precoce calvizie e sviluppata in una cantina del suo paese natale, Bazzano, capoluogo di Valsamoggia.

Un’idea di successo, cavalcata con determinazione e lavoro, che fino al 2009, anno in cui la società da lui fondata e con sede a Zola Predosa fu dichiarata fallita dal tribunale di Bologna, aveva aperto ottanta centri in Italia e otto all’estero. Arrivando a dare lavoro complessivamente a oltre 700 persone. Cesare Ragazzi era conosciuto anche sotto la Ghirlandina dove avviò la sua carriera imprenditoriale con l’amico e socio storico Germano Malagoli.

Cesare Ragazzi (il primo a destra) con Daniele Soragni, Sandro Bellei e Germano


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