Ravenna, 11 ottobre 2024 – Meno burocrazia per le imprese, incentivi economici e sgravi fiscali. Questo significa la Zls, Zona logistica semplificata, che porterà importanti benefici a tutte le imprese dell’Emilia-Romagna con sede nella Zls che hanno o attiveranno relazioni con il sistema portuale di Ravenna. È il frutto dell’approvazione, già anticipata dal Carlino, della Zls dell’Emilia-Romagna con la firma del decreto di istituzione da parte della presidente del Consiglio dei ministri, dopo l’istruttoria avviata più di due anni fa dal ministero per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, in collegamento con la Regione. E dove è già stata varata, come a Venezia, Rovigo e Genova, sta portando rilevanti benefici. In Veneto, per esempio, nell’arco di un decennio si stima un’occupazione addizionale pari a oltre 177mila unità e un aumento dell’export fino al 40%, una crescita degli investimenti di 2,4 miliardi, un aumento del traffico container dell’8,4% medio annuo.
Come previsto dalle normative nazionali per l’istituzione delle zone economiche speciali, la Zls avrà un’estensione di circa 4.500 ettari e unirà il porto di Ravenna, il centro del sistema, con i nodi intermodali regionali e le aree produttive commerciali identificate secondo criteri di collegamento economico-funzionale col contesto portuale.
La Zls dell’Emilia-Romagna coinvolgerà 11 ...















