È l’uomo che non ti aspetti, la mossa a sorpresa. E siccome Thiago Motta non ne sbaglia uno, non poteva che essere la mossa vincente: c’è la firma di Oussama El Azzouzi sull’impresa del Bologna all’Olimpico. E che firma. Anzi, che firme: perché l’olandese e nazionale marocchino, prima spariglia le carte del match con una rovesciata da far strabuzzare gli occhi, poi serve l’assist per il 2-0 di Zirkzee. Un deja-vu, anzi meglio. El Azzouzi vede l’Olimpico e segna: lo aveva fatto contro la Lazio, segnando il momentaneo 1-1, anche lì da uomo che non ti aspetti, davanti alla difesa al posto dello squalificato Freuler. Questa volta, invece, è titolare al posto di Ferguson, ma sempre letale. Con i giallorossi anche più che contro i biancocelesti: "Probabilmente abbiamo giocato la gara migliore della stagione. Comunque una tra le migliori". Temperamento, capacità di leggere il metro arbitrale e di non scivolare nel nervosismo quando gli avversari provano a trascinare la gara su binari rischiosi, abilità nel giocare al limite, di prendere la gara in mano. E pure quella di non tremare quando la Roma trova la giocata che riapre il match e, anzi, rimetterla con la testa sott’acqua....