BOLOGNA – Le tende in Piazza Scaravilli, il corteo verso le vie del centro, una bandiera palestinese legata attorno al Nettuno. Ieri i ragazzi dei collettivi studenteschi hanno portato in Piazza Maggiore la protesta pro Palestina. Un paio di loro, grazie a una scala, si è arrampicato sul Gigante e lo ha vestito con la bandiera palestinese. Duecento persone, scortate dagli agenti della Digos, che hanno manifestato al grido di Palestina libera. Con loro c’era anche Patrick Zaki. “Sono molto contento che gli studenti della mia Università siano qui per chiedere diritti e libertà per la Palestina. Sarò sempre con voi e farò di tutto per sostenervi” ha detto l’attivista per i diritti umani, cittadino onorario bolognese. Che ha bollato come inaccettabili le collaborazioni degli atenei con Israele e ha chiesto al Governo di “prendere una posizione, stare in silenzio – ha detto – significa essere complici di questo crimine”. Lo stesso Zaki, che ha invitato gli studenti bolog...